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Manutenzione ed efficientamenti alla Prefettura di Macerata

Manutenzione ed efficientamenti alla Prefettura di Macerata

Il progetto prevedeva il restauro di tutti gli infissi esterni ed interni del palazzo sede della Prefettura di Macerata; la tinteggiatura dei locali ad uso uffici; la disostruzione dei canali di gronda e l’efficientamento energetico con la fornitura e posa in opera di lampade a LED.

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Adeguamento locali per scuola materna loc. Torrette di Fano (PU)

Adeguamento locali per scuola materna loc. Torrette di Fano (PU)

Il fabbricato oggetto dell’intervento è situato in località Torrette, nel Comune di Fano (PU), sulla Strada Nazionale Adriatica Sud. Il progetto prevedeva la trasformazione dell’edificio, ex scuola elementare, in scuola materna. Sono stati eseguiti lavori di trasformazione del locale bagno esistente per adattarlo a bambini dai 3 ai 5 anni, trasformazione, adeguamento e ampliamento di un locale accessorio per la realizzazione di un locale mensa, ed infine l’adeguamento degli impianti elettrico e termosanitario alle attuali norme vigenti.

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Illuminazione teatro romano (AP)

Illuminazione teatro romano (AP)

Oggetto dell’intervento di restauro è stato il Teatro Romano sito in Ascoli Piceno, bene archeologico tutelato dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Marche. Il progetto prevedeva la realizzazione di un impianto di illuminazione scenografico, utilizzando la luce quale mezzo per perseguire la conservazione, valorizzazione e fruibilità dell’intero complesso archeologico. Gli obiettivi principali del progetto sono stati quelli di assicurare un’illuminazione di base e un’illuminazione di dettaglio per dare rilievo alle singole componenti archeologiche, fra cui le radiali dell’emiciclo, le porzioni di arco di raccordo, i vari livelli di camminamento e la cavea nonché’ gli elementi erratici ritrovati in sito. Sono stati istallati n. 120 punti luce di varie tipologia per forma, dimensione, potenza elettrica e lampada, previa esecuzione di lavori edili per scavi, posa cavidotti, rinterri, realizzazione di pozzetti di derivazione e scavi eseguiti a mano adiacenti alle murature o nelle parti più inaccessibili. Di particolare rilievo l’utilizzo di cavo elettrico ad isolamento minerale in ossido di magnesio con guaina tubolare in rame nudo continua senza saldatura, con funzione di conduttore di protezione e addizionale guaina esterna di rivestimento in poliolefina LSF, conforme alle norme CEI EN 60701-1 (CEI 20-39/1).

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Restauro complesso San Francesco ad Amatrice (RI)

Restauro complesso San Francesco ad Amatrice (RI)

Il complesso monumentale di San Francesco in Amatrice rientra tra i beni tutelati dalla Soprintendenza per il suo valore storico, artistico ed architettonico; esso si articola intorno ad un ampio chiostro delimitato dalla basilica dedicata al Santo sul lato nord, come era tradizione dell’architettura francescana. Per il ripristino funzionale dell’edificio si è intervenuto procedendo al consolidamento di un sistema voltato del tipo a botte che definisce il piano di calpestio dei locali al piano terra e al restauro del paramento esterno in bozze di pietra arenaria, utilizzando malta di calce idraulica naturale con sabbia locale.

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Impianto fotovoltaico Ersu di Urbino

Impianto fotovoltaico Ersu di Urbino

Il progetto prevedeva l’installazione di un impianto fotovoltaico con potenza a picco di 81.000 W da realizzare sulla copertura del collegio universitario “Tridente”, situato in via G. De Carlo, a Urbino (PU). Si è provveduto all’installazione di 270 moduli fotovoltaici con potenza di picco da 300 W in silicio monocristallino, con un rendimento del 18,4%, che consente di sfruttare al meglio la superficie disponibile. I moduli sono stati fissati a strutture di sostegno in alluminio anodizzato, zavorrate al solaio con la ghiaia di protezione della guaina di impermeabilizzazione. La conversione dell’energia elettrica da continua in alternata è stata realizzata con 8 inverter DC/AC, di potenza di picco variabile da 10,4 a 12,5 kW.

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Impianto elettrostatico per l'allontanamento dei volatili in Poste Centrali Ancona

Impianto elettrostatico per l'allontanamento dei volatili in Poste Centrali Ancona

Il progetto prevedeva la fornitura e posa in opera di un impianto elettrostatico costituito da una centralina elettronica e da linee elettrificate in acciaio inox da installare sulle facciate dell'immobile per impedire lo stazionamento dei volatili. L'impianto è stato realizzato mediante l'uso di una piattaforma mobile con cestello porta-persone in grado di raggiungere un'altezza di m 24,00 dal piano stradale.

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Impermeabilizzazione Agenzia delle Entrate di Chieti

Impermeabilizzazione Agenzia delle Entrate di Chieti

Il progetto prevedeva il risanamento delle terrazze di copertura ed interventi di ripristino delle finiture negli ambienti sottostanti le suddette terrazze, deteriorati nel tempo a causa di infiltrazioni, di un fabbricato di proprietà Generali situato nell'abitato di Chieti Scalo, in via dell'Unità d'Italia. Per la risoluzione delle cause di infiltrazione, in più punti delle coperture e di diversa origine, si è proceduto con interventi di totale rifacimento, con l'intera demolizione delle finiture superficiali, il rivestimento impermeabilizzante esistente, il massetto per pendenze e la rimozione degli elementi di coibentazione termica esistenti. Al seguito delle demolizioni sono stati realizzati nuovi pacchetti di copertura comprendenti la posa di nuovi elementi di isolamento termico, la realizzazione di nuovi massetti per la formazione delle pendenze, al di sopra dei quali è stato posato il manto di impermeabilizzazione costituito da un doppio strato di guaina bituminosa, dello spessore di 4mm, opportunamente risvoltata nelle murature perimetrali, infine è stato realizzato il massetto di allettamento delle nuove pavimentazioni. Per il ripristino dei locali sottostanti le terrazze, si è proceduti all'asportazione delle parti ammalorate, alla ripresa degli intonaci per le parti rimosse e la completa ritinteggiatura dei locali.

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Impianto climatizzazione ufficio postale Monticelli (AP)

Impianto climatizzazione ufficio postale Monticelli (AP)

Il progetto prevedeva la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione a pompa di calore con condensazione ad aria ad espansione diretta funzionante a liquido refrigerante R410 a volume variabile VRV; la realizzazione di una canalizzazione per il ricambio d’aria interno con recuperatore di calore; l’adeguamento dell’impianto elettrico di alimentazione delle macchine e di illuminazione degli uffici.

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Miglioramento sismico scuola media Ceci (AP)

Miglioramento sismico scuola media Ceci (AP)

Il progetto prevedeva la realizzazione di lavori, per il miglioramento sismico e per l'incremento dell'efficienza energetica di una parte del fabbricato facente parte del complesso scolastico scuola media Massimo D'Azeglio, sede di via San Serafino. Per i lavori strutturali, finalizzati al miglioramento sismico, si è intervenuti sui due corpi scala, sul primo si è provveduti a realizzare una struttura con setti in c.a., tipo vano ascensore, collegato alle travi delle strutture esistenti ai vari piani e con fondazione in c.a. opportunamente ricollegata con cordoli ai plinti esistenti del fabbricato; sul secondo, vista la presenza nel vuoto scale di un ascensore, è stata realizzata una struttura esterna intelaiata in c.a., con fondazione a platea e solai in latero cemento in corrispondenza di ogni solaio di piano. Si è provveduto inoltre ad alcuni interventi con fibra di carbonio su alcuni pilastri e travi del fabbricato. Per i lavori, finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dell'edificio, si è intervenuti sulla copertura piana dell'edificio, con la realizzazione di una nuova impermeabilizzazione, con l'inserimento di una struttura leggera rialzata portante delle lamiere zincate poste con pendenze variabili (tetto del tipo a capanna) al fine di evitare che le acque meteoriche raggiungano la superficie piana, su cui è stata predisposta la posa di alcuni pannelli fotovoltaici per una potenza di 20 kW, inoltre si è provveduto alla sostituzione degli infissi metallici non idonei all'isolamento, con dei nuovi infissi in alluminio con vetro camera e taglio termico.

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Strutture in acciaio officine Trenitalia ad Ancona

Strutture in acciaio officine Trenitalia ad Ancona

Il progetto prevedeva la realizzazione di una tettoia metallica presso l'Impianto Ferroviario di Ancona, di proprietà della società Trenitalia (Gruppo Ferrovie dello Stato). Tutte le strutture orizzontali e verticali sono state realizzate in carpenteria metallica, con fondazioni in plinti di dimensioni di cm 100x100x100. Le strutture verticali, come i pilastri, sono stati realizzati con carpenteria metallica del tipo HEM 160 ancorati in fondazioni, e opportunamente dotati di controventature verticali, disposte a croce di S. Andrea, formate da angolari in ferro, mentre le capriate, appoggiate ai pilastri, sono state adeguatamente dimensionate per sorreggere un carico di 300 kg/mq. Per le strutture orizzontali si sono usati profilati del tipo IPE come travi secondarie fissate ai pilastri e controventature orizzontali disposte a croce di S. Andrea, formate da angolari in ferro. La copertura, infine, è stata realizzata con pannelli tipo sandwich, ancorata alle strutture sottostanti, in grado di essere calpestabile per eventuali manutenzioni e resistente alle sollecitazioni dell’ambiente esterno.

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Consolidamento solai tribunale di Ascoli Piceno

Consolidamento solai tribunale di Ascoli Piceno

Il progetto prevedeva il risanamento conservativo e consolidamento dei solai del 1˚, 2˚ e 3˚ livello sull’atrio d’ingresso del Palazzo di Giustizia in via Dino Angelini, Ascoli Piceno. Le strutture oggetto di intervento, hanno evidenziato, dopo la verifica-calcolo sulle stesse, un deficit di armatura delle sezioni resistenti pre-intervento. Considerando che il Palazzo di Giustizia è un immobile vincolato e quindi si è reso necessario realizzare interventi non invasivi in grado di non alterare la configurazione originale degli elementi rinforzati, la scelta del tipo di intervento di rinforzo è ricaduta sull’utilizzo di materiali FRP (tessuti in fibra di carbonio) estremamente vantaggiosi rispetto alle tradizionali tecniche. Per il primo solaio si è intervenuto rinforzandolo a flessione mediante l'applicazione, all'intradosso di ogni singola trave, di nastri in fibra di carbonio ad alta resistenza posti in doppio strato, e rinforzandolo a taglio mediante l'applicazione ad “U”, vicino agli appoggi di ogni singola trave, di nastri in fibra di carbonio ad alta resistenza posti in singolo strato. Per il secondo solaio si è intervenuto rinforzandolo a flessione mediante l'applicazione, all'intradosso di ogni singolo travetto, di nastri in fibra di carbonio-alto modulo posti in triplo strato (direzione y) e di nastri in fibra di carbonio-alta resistenza posti in singolo strato (direzione x). Per il terzo solaio si è intervenuto rinforzandolo a flessione mediante l’applicazione, all'intradosso di ogni singolo travetto, di nastri in fibra di carbonio-alto modulo posti in triplo strato (direzione y) e di nastri in fibra di carbonio-alto modulo posti in singolo strato (direzione x). Per l'applicazione di nastri in fibra di carbonio si è utilizzato per l'incollaggio una resina epossidica bicomponente. Infine si è proceduto al rifacimento dello strato di intonaco, a copertura delle zone rinforzate e alla successiva tinteggiatura delle superfici di intradosso dei solai.

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